Concept
Il mercato dei podcast è in crescita e avere un sito web per il proprio podcast è un ottimo modo per organizzare i propri contenuti tra le mille piattaforme e social network. Tuttavia creare e mantenere un sito web bello e funzionale non è facile, economico e alla portata di tutti. Hippopod nasce da qui.
Hippopod è un’applicazione web gratuita e open source che genera siti web per podcast. Si tratta di un sistema “fire and forget” che non richiede alcun backend ed è ospitabile su qualsiasi hosting web. E se non hai un hosting puoi utilizzare il quello di Hippopop, in modo totalmente gratuito.
Hippopod genera il sito web per qualsiasi podcast a partire dal feed RSS, con tutte le funzionalità essenziali: un player audio, i link alle piattaforme e ai social network, descrizioni e pagine aggiuntive.
Il risultato della gilda è un prodotto open source, offerto da Mònade come Software as a Service (SaaS).

Sviluppo
La gilda è stata battezzata “Meta gilda”, dal concetto di “meta” filosofico, a partire dall’idea di creare un generatore di siti web che creasse un sito web auto-generante. Sì, sembra una supercazzola, ma vi promettiamo che nelle nostre teste aveva senso, almeno all’inizio. Chiaramente da tutto questo era impossibile tirare fuori un nome per il nostro prodotto, quindi, dopo due ore di intenso brainstorming condito da abbondanti post-it virtuali, abbiamo scelto il nome “Hippopod”. Tra i grandi esclusi “PodPasta”, “PodFast”, e “Podfès”.
Battezzato il progetto abbiamo compilato una lista di funzionalità che ci sarebbe piaciuto vedere nel nostro prodotto, che sono state poi ordinate per priorità di implementazione.
Essendo otto persone abbiamo deciso di organizzare il lavoro in due filoni principali: uno dedicato a design e comunicazione, e l’altro dedicato a sviluppo e architettura tecnica.
Il team di design ha elaborato l’immagine coordinata del prodotto, tra cui il nostro stupendo logo (l’ippopotamo si chiama Hippo), e ha iniziato a disegnare i temi dei siti web, cercando di creare un’offerta variegata che potesse essere soddisfacente per la maggior parte dei podcast in circolazione. I nomi dei tre temi creati, Cubango, Zambezi e Bani, sono stati presi in prestito dai nomi nativi di grandi fiumi africani.
Il team tecnico ha ulteriormente organizzato il lavoro tra frontend, backend e infrastruttura. L’infrastruttura è stata un problema complesso che ha richiesto un notevole effort di progettazione, incorporando in sé il meccanismo core di generazione e deploy dei siti dei clienti.
La sfida dello sviluppo frontend è stata creare un’interfaccia che potesse essere facilmente “stilizzata” e riutilizzata, sia per eventuali sviluppi futuri, sia per gli utenti che vorranno sviluppare il loro tema personalizzato. Il team frontend è stato anche quello che si è occupato di sviluppare il player audio di Hippopod, concepito prendendo in prestito le migliori funzionalità dalle varie applicazioni podcatcher disponibili sul mercato
Il team backend si è dedicato al complesso meccanismo di creazione dei siti dei clienti e di orchestrazione tra i vari componenti dell’infrastruttura.

Risultato
Al termine del trimestre di lavorazione Hippopod è un prototipo funzionante che offre le funzionalità principali. Il processo di generazione del sito web è semplice e richiede solo il link al feed RSS del tuo podcast.
Il risultato è un sito che può essere scaricato e caricato su un hosting a propria scelta.