Concept
La pandemia ha avuto un forte impatto su tutta la società, in particolar modo sui bambini, costretti in casa tutto il giorno senza poter interagire con i loro coetanei. Con la prima Gilda, Mònade ha ideato KidGym, un’applicazione pensata per promuovere attraverso il gioco l’attività fisica dei bambini, a casa, a scuola, o all’aperto.
L’idea originale su cui si basano KidGym e Attikid è la proposta di video interattivi, con cui l’utente-bambino interagisce attraverso i suoi movimenti. Attikid nasce come proseguimento di KidGym, con l’intento di concretizzare le idee emerse dai mesi di lavoro di KidGym in un MVP che dimostrasse l’efficacia e la fattibilità del progetto.

Sviluppo
Uno dei problemi principali riscontrati durante l’ideazione di KidGym era stato l’elevato sforzo monetario per la creazione dei diversi video: per abbassare tempi e costi di produzione l’idea introdotta in questa gilda è stata quella di realizzare le clip dei singoli esercizi – e non il video intero – con l’utilizzo del green screen, in modo da poterli personalizzare in fase montaggio. È sufficiente infatti modificare lo sfondo, l’ordine degli esercizi e l’audio et voilà: è pronto un nuovo e diverso video!
L’app realizzata rende il bambino/giocatore un supereroe e contiene 5 allenamenti travestiti da “missioni”. Per ogni missione bisogna superare diversi livelli in modo da portare a termine l’obiettivo, ad esempio quello di salvare la terra dagli alieni!
Beatrice ha utilizzato la sua esperienza di insegnante di ginnastica ritmica per individuare gli esercizi ginnici e renderli curiosi e divertenti: per fare lavorare le gambe ad esempio ci sono i “calci sonici“, per le braccia “vento spavento“, e così via. Nella ‘scuola di supereroi’ i bambini imparano le mosse base del gioco – cioè gli esercizi – per poi destreggiarsi nella giungla, tra le piramidi o persino con i pirati!
È stata aggiunta anche una base di “gamification“: al termine di ogni clip infatti l’utente riceve delle “stelline”, che aumentano a ogni ripetizione della missione. Questo ha permesso di incentivare gli utenti a continuare ad utilizzare l’app anche una volta che tutte le missioni sono state completate!

Sviluppo
Uno dei problemi principali riscontrati durante l’ideazione di KidGym era stato l’elevato sforzo monetario per la creazione dei diversi video: per abbassare tempi e costi di produzione l’idea introdotta in questa gilda è stata quella di realizzare le clip dei singoli esercizi – e non il video intero – con l’utilizzo del green screen, in modo da poterli personalizzare in fase montaggio. È sufficiente infatti modificare lo sfondo, l’ordine degli esercizi e l’audio et voilà: è pronto un nuovo e diverso video!
L’app realizzata rende il bambino/giocatore un supereroe e contiene 5 allenamenti travestiti da “missioni”. Per ogni missione bisogna superare diversi livelli in modo da portare a termine l’obiettivo, ad esempio quello di salvare la terra dagli alieni!
Beatrice ha utilizzato la sua esperienza di insegnante di ginnastica ritmica per individuare gli esercizi ginnici e renderli curiosi e divertenti: per fare lavorare le gambe ad esempio ci sono i “calci sonici“, per le braccia “vento spavento“, e così via. Nella ‘scuola di supereroi’ i bambini imparano le mosse base del gioco – cioè gli esercizi – per poi destreggiarsi nella giungla, tra le piramidi o persino con i pirati!
È stata aggiunta anche una base di “gamification“: al termine di ogni clip infatti l’utente riceve delle “stelline”, che aumentano a ogni ripetizione della missione. Questo ha permesso di incentivare gli utenti a continuare ad utilizzare l’app anche una volta che tutte le missioni sono state completate!

I task sono stati divisi in base alle capacità di ogni membro della gilda: ad esempio Federico, essendo l’unico dev, si è occupato dello sviluppo dell’app, mentre Beatrice del design. Molti task tuttavia non erano tra le aree di competenza dei membri, che quindi si sono messi in gioco diventando anche registi e videomaker!
Nella prima fase del progetto, quella di Discovery, il team ha ripreso e rielaborato le idee di Kidgym. È passato poi alla scrittura dello storyboard, alla ricerca delle risorse necessarie per la realizzazione dei video (musiche, effetti sonori, sfondi), all’acquisto del green screen e alla ricerca di uno spazio in cui registrare i contenuti.
Nella seconda fase è stata fatta una Tech Discovery per lo sviluppo dell’app, sono stati scritti i testi definitivi ed è stata commissionata la registrazione dei dialoghi dello speaker.
Nell’ultima fase sono stati girati e montati i video, è stato fatto il design dell’interfaccia e infine lo sviluppo effettivo dell’app con il lancio sull’Apple store.