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Definizione e tipologie di configuratore di prodotto

Se siete qui, sicuramente vi sarete chiesti cos’è un configuratore di prodotto.
Anche noi l’abbiamo fatto e con questo articolo proviamo a darvi una risposta.

In questo articolo potrai trovare: 

  1. Definizione: configuratore di prodotto.
  2. Quali sono le tipologie di configuratore di prodotto.
  3. Configuratori di prodotto 2D.
  4. Configuratori di prodotto 3D.
  5. Configuratori di prodotto STO, PTO, CTO, ATO,  MTO e ETO.
  6. IAM COS: esempio di configuratore di prodotto.

Definizione: configuratore di prodotto

Il configuratore di prodotto – in inglese noto come product configurator – viene definito come un tipo particolare di software che permette di definire un prodotto che soddisfi una determinata combinazione di componenti, caratteristiche e funzioni.

In poche parole, è uno strumento che permette a chi ne fa uso di customizzare le componenti e le feature di un prodottodi modo che il risultato finale incontri le sue aspettative nel modo migliore possibile.

Andando a cambiare il colore, il materiale, la forma, le caratteristiche e le funzioni del prodotto, l’utente – nel più dei casi, un potenziale compratore – arriva a sperimentare il prodotto prima ancora che quest’ultimo si concretizzi.

Definito cosa sia un configuratore, scegliere quello giusto per la tua azienda è sicuramente una decisione complessa. È essenziale quindi capire quali sono i benefici di avere un configuratore di prodotto per scegliere il configuratore di prodotto giusto.

Quali sono le tipologie di configuratore di prodotto?

Fare una classificazione precisa di tutti i configuratori di prodotto esistenti sul mercato è veramente difficile, poiché esistono tantissime tipologie differenti di questo software.

Noi abbiamo deciso di suddividerli in due macro-classi: 2D e 3D. Andremo poi a dividere questi ultimi in base a caratteristiche ancora più precise.

Configuratori di prodotto 2D

Come lasciano intendere dal loro nome, i configuratori di prodotto 2D sono la tipologia più semplice di software di configurazione.

Essi permettono al business che ne fa uso di presentare al potenziale acquirente del loro prodotto un’immagine che può essere una foto reale o un render ad alta definizione creato in computer grafica attraverso un software di modellazione 3D.

Sono software di configurazione responsive: gli utenti possono vedere le modifiche apportate al prodotto che stanno configurando da diverse angolazioni, sia in modo statico che in modo dinamico (ruotando di 360° l’immagine).

Per spiegarci meglio, un ottimo configuratore di prodotto 2D è quello che offre la NIKE per personalizzare alcuni modelli delle loro scarpe:

Configuratore di prodotto 2D della Nike

Configuratori di prodotto 3D

Questi configuratori di prodotto, a differenza di quelli 2D, danno la possibilità di personalizzare e vedere un’ampia gamma di prodotti: oltre a mostrare il prodotto da qualsiasi angolazione, inoltre, questo software mostra al potenziale buyer come apparirebbe il prodotto stesso all’interno di uno spazio reale.

Detto così può sembrare uguale ad un configuratore 2D: in realtà la differenza sta nel fatto che gli utenti possono personalizzare un prodotto a proprio piacimento – non solo in base alle opzioni proposte dal brand – e di poterlo vedere effettivamente in una realtà simulata.

Un esempio per capire meglio in cosa consiste un configuratore 3D è il configuratore di Macy’s: i clienti di questo brand lo utilizzano per posizionare mobili e altri oggetti in una stanza vuota in modo da poter capire come appariranno nella loro casa.

Configuratore di prodotto 3D di Macy’s

Configuratori di prodotto STO, PTO, CTO, ATO, MTO e ETO

Un’altra classificazione dei configuratori di prodotto può essere fatta in base alla tipologia di prodotto o alla tipologia di produzione.

Esistono quindi 6 tipologie:

      1. Select-to-order configurator
      2. Pick-to-order configurator
      3. Configure-to-order configurator
      4. Assemble-to-order configurator
      5. Make-to-order configurator
      6. Engeneering-to-order configurator

STO: Select-to-order configurator

Con questo configuratore di prodotto, il cliente può selezionare tutti i singoli componenti di un prodotto senza che nessun componente dipenda da un altro. In questo caso, inoltre, la selezione di uno qualsiasi dei singoli componenti non influisce sulla disponibilità degli altri.

PTO: Pick-to-order configurator

Così come con il STO, anche qui i clienti possono selezionare tutti i componenti del prodotto, ma stavolta devono considerare i rapporti/le dipendenze tra di essi, senza disporre dell’aiuto del configuratore. Si tratta della forma più semplice di configuratore di prodotto ed è comunemente usata nei negozi di eCommerce.

CTO: Configure-to-order configurator

Il configuratore CTO consente al cliente di selezionare i componenti correlati sulla base di un sistema modulare.È solitamente usato nei sistemi di produzione a contratto e permette al potenziale compratore di scegliere le opzioni e le varianti predefinite che più preferisce nel prodotto base.

ATO: Assemble-to-order configurator

In questo caso, le componenti vengono pre-prodotte e il prodotto desiderato viene assemblato al momento dell’ordine del cliente. La produzione finale avviene quindi dopo che l’ordine è stato ricevuto con le specifiche del singolo cliente e sono state considerate le dipendenze dei vari componenti.

MTO: Make-to-order configurator

La produzione del prodotto avviene solo dopo che il cliente ha effettuato l’ordine. I singoli componenti del prodotto vengono immagazzinati in anticipo dal configuratore, ma l’ulteriore elaborazione avviene solo dopo la ricezione dell’ordine.
I configuratori di questa categoria vengono utilizzati principalmente per l’industria in cui viene applicata la produzione completamente o parzialmente automatizzata.

ETO: Engineering-to-order configurator

Questa è forse la tipologia più complessa di configuratore di prodotto, a causa della grande libertà di configurazione. Esso prevede la costruzione del prodotto secondo le specifiche del cliente o la completa personalizzazione e richiede spesso una progettazione preliminare.
Ogni ordine del cliente si traduce in componenti che devono essere progettati su misura e appositamente per incontrare le esigenze del singolo ordine. Questo tipo di configuratore richiede un livello molto elevato di partecipazione degli utenti durante il processo di configurazione.

Noi di Mònade abbiamo ideato un configuratore di prodotto.
Sapreste indovinare di che tipo di configuratore si tratta?
Ve lo sveliamo subito.

IAM COS: esempio di configuratore di prodotto

COS, acronimo che sta per Complete Offering System, è un software web che, collegato a un catalogo prodotti, permette di realizzare offerte economiche per impianti Busway. Grazie ad esso chiunque può progettare le linee di impianto in autonomia, avendo anche a disposizione un preventivo con il dettaglio dei prodotti necessari.

Il cuore di questa web app? Un configuratore 3D. Per saperne di più, in questa pagina IAM Configuratore abbiamo scritto i dettagli di questo progetto.

Vuoi saperne di più sui configuratori di prodotti?
Tutte le informazioni le trovi alla seguente pagina ‘Cos’è Il Confgiuratore di Prodotto‘?