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Work from paradise: la guida definitiva per lavorare in remoto da Zanzibar

Immagina questa scena: è la fine di un’impegnativa giornata lavorativa.
Premi “Invia” per spedire l’ultima e-mail, ti appoggi allo schienale, alzi i piedi e finalmente ti rilassi guardando l’acqua turchese e la spiaggia di sabbia bianchissima.E no: non è uno screen saver.

Questa è stata la mia paradisiaca routine giornaliera per quasi un mese: tra ottobre e novembre, mentre i miei colleghi subivano i primi freddi e le nebbie della valpadana, mi trovavo a lavorare da un’isola tropicale situata al largo della costa della Tanzania, la splendida Zanzibar.

Lavorare da remoto può essere un’opportunità unica ed entusiasmante per molti; tuttavia, lavorare da un luogo come Zanzibar comporta anche una serie di sfide.
Ecco qualche suggerimento basato sulla mia esperienza!

 

remote working da Zanzibar

 

La valigia

Vestirsi comodamente e disporre degli strumenti e delle attrezzature necessari per rimanere connessi e produttivi sono punti essenziali per un’esperienza di lavoro remoto piacevole.

Il codice di abbigliamento può variare a seconda del lavoro, ma per la maggior parte dei lavori remoti è accettabile un abbigliamento casual. Non dimenticate di portare qualcosa di comodo e fresco per le ore passate davanti al computer: consiglio un abbigliamento leggero e traspirante, poiché la temperatura e l’umidità possono essere elevate!

Se pianificate di lavorare all’ombra degli alberi o di un ombrellone, ricordatevi sempre di mettere la crema solare: lavorando le ore scorrono veloci, ma raggi solari che filtrano comunque non perdonano – e ve lo dico dopo aver preso una bella scottatura durante una review da bordo piscina!

 

Restiamo connessi

La cosa indispensabile per lavorare da remoto è sicuramente la connessione.
Questo non è un problema se pianificate di lavorare in spazi di coworking o comunque in hotel o appartamenti che garantiscono connettività elevata; ma se vi trovate in una località tecnologicamente meno avanzata come Zanzibar, trovare una buona connessione può diventare un problema.

Nel mio caso non ero sicura che la WiFi del residence fosse abbastanza forte per supportare il mio lavoro giornaliero, quindi mi sono preparata un piano B. Arrivati in loco ho acquistato una SIM card della Zantel – la compagnia locale – con circa 15GB di connessione per un mese di utilizzo.

Fortunatamente la WiFi del residence era abbastanza veloce da permettermi di stare collegata quasi tutto il giorno, ma nei momenti di maggior affollamento (ad esempio a pranzo o a cena, quando tutti gli ospiti rientravano dalla spiaggia) ho utilizzato la SIM card con l’hotspot.

Pro tip: prima di partire ho cercato di capire quanti GB mi servivano in una giornata lavorativa – per farlo personalmente ho utilizzato l’app Bandwitdh+ – e poi mi sono informata sui tariffari delle SIM card locali per darmi un’idea di quanto avrei speso sul lungo periodo.

Un altro tool molto utile per me è stata l’app TripMode che permette di limitare l’uso della banda solo per alcune app selezionate.
Questo permette di non ‘sprecare’ GB inutilmente e rende la connessione decisamente più veloce.
Penso che mi tornerà utile anche in altri momenti, quindi è stata un ottimo investimento!

 

Call da remoto

 

L’ora di ieri a quest’ora

Zanzibar si trova nel fuso orario dell’Africa orientale, che è 3 ore avanti rispetto al Coordinated Universal Time (UTC+3), e questo può avere un impatto significativo sulla comunicazione e collaborazione con colleghi e clienti.

Uno dei problemi principali con il fuso orario è che può essere difficile coordinare riunioni e chiamate. Nel mio caso, essendo da poco entrata in vigore l’ora solare, la differenza con l’Italia era di 2 ore; quindi ad esempio l’orario in cui avrei staccato per pranzare abitualmente – intorno alle 13:00 – in Italia corrispondeva alle 11, ora in cui i colleghi erano nel pieno del lavoro.

È importante quindi pianificare bene la giornata ma anche essere flessibili rispetto alla routine quotidiana standard per riuscire a coordinarsi con il lavoro!

Pro tip: quando ipotizzate i vostri orari controllate anche l’ora di alba e tramonto. Io mi aspettavo di staccare presto, approfittando di core hours e flessibilità, farmi qualche ora di mare e poi riprendere a lavorare la sera.

Alla fine invece ho dovuto invertire la routine, perché verso le 17:00 iniziava già a scendere l’oscurità; quindi bagnetto al mattino presto e poi via al computer!

 

Conclusione

Lavorare da una località remota è sicuramente un’opportunità unica ed entusiasmante che consiglierei a tutti, ma è importante partire preparati e avere gli strumenti giusti per sfruttare al meglio l’esperienza!

 

Pro

  • Equilibrio
    La capacità di lavorare da qualsiasi luogo consente una grande flessibilità in termini di equilibrio tra lavoro e vita privata.
  • Produttività
    L’atmosfera tranquilla e rilassata di Zanzibar può favorire la concentrazione e la produttività.
  • Cultura
    Vivere e lavorare a Zanzibar offre l’opportunità di immergersi in una nuova cultura e acquisire nuove prospettive sul mondo.
  • Esplorazione
    Ovviamente trovarsi in luogo esotico per un lungo periodo di tempo permette di esplorarlo al meglio nei weekend e nei giorni di pausa!

 

Contro

  • Infrastrutture limitate
    Zanzibar è una località relativamente remota e le infrastrutture non sono così sviluppate come nelle aree più urbane.
  • Differenza di fuso orario
    A seconda di dove ti trovi, potrebbe esserci una notevole differenza di fuso orario tra Zanzibar e casa o ufficio, il che può rendere difficile il coordinamento con colleghi o clienti.
  • Distrazioni
    L’atmosfera rilassata e rilassata di Zanzibar può anche essere un’arma a doppio taglio, poiché può essere facile lasciarsi distrarre dalle numerose attrazioni dell’isola!

In conclusione, lavorare in remoto da Zanzibar può essere un sogno che diventa realtà per molti professionisti che cercano un po’ di novità e un assaggio di paradiso.

Certo, potrebbero esserci problemi con le differenze di fuso orario e la connettività, ma chi non vorrebbe scambiare un ufficio soffocante con uno spazio di lavoro sulla spiaggia?

E siamo realistici: niente è meglio di una videoconferenza con vista su acque cristalline e palme che ondeggiano sullo sfondo. Quindi fai le valigie, prendi il tuo laptop e preparati per un’indimenticabile esperienza di lavoro a distanza in uno dei posti più belli del mondo!

 

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